lunedì 31 gennaio 2022

LENTE DI INGRANDIMENTO

 


31 gennaio 2022
Oggi, ultimo giorno del primo quadrimestre, abbiamo affrontato il testo descrittivo con i bambini e le bambine della mia classe. 
Abbiamo iniziato il lavoro leggendo di testi sul nostro libro di lettura che parlavano dei nonni e con la lente di ingrandimento, costruita con del cartone, siamo andati alla ricerca di indizi per capire come sono questi nonni. 
Ci siamo trasformati in veri investigatori e in poco tempo abbiamo trovato molti aggettivi che descrivevano i personaggi. Gli indizi riguardavano l'aspetto fisico, ma anche l'abbigliamento e le abitudini.  I bambini e le bambine sono stati felici di essere "Investigatori per un giorno", ne è seguita poi la mia descrizione scritta tutti insieme.











  

venerdì 14 gennaio 2022

wrw

 


21 Settembre 2023
Oggi ho preparato una scheda da sottoporre ai miei alunni per conoscerci meglio. 
Ogni bambino/a compila la scheda in modo anonimo, la consegna all'insegnante la quale estrae a sorte una scheda, la legge e i bambini devono indovinare a chi appartiene.

 https://www.canva.com/design/DAFu9-IaSzc/drDdp4C0NHGovI7eOahQ_Q/edit?utm_content=DAFu9-IaSzc&utm_campaign=designshare&utm_medium=link2&utm_source=sharebutton







4 novembre 2022


Oggi in classe ho letto ad alta voce questo albo illustrato scritto da Angela Mozzillo ed illustrato da Marianna Balducci. 
I bambini hanno impersonato le foglie mimandole secondo quanto scritto nell'albo. Poi ho chiesto loro di far finta di essere foglie e di pensare a come può essere la loro vita ora che è autunno.
I lavori che ne sono scaturiti sono bellissimi. Ne allego qualcuno.











5 Ottobre 2022
Oggi in classe abbiamo finito di leggere il meraviglioso libro "Una gallina nello zaino" di Guia Risari e dopo esserci divertiti con le storie del protagonista e della sua famiglia, i bambini hanno disegnato le tre parti della storia, l'inizio, lo svolgimento e la conclusione. Poi ho introdotto la srtategia "La montagna della trama" per entrare ancora di più dentro il testo. Inutile dire che anche oggi ci siamo divertiti.

















Mercoledì 12 Gennaio ho seguito un corso della Pearson: S come...Storie, STEM e Sostenibilità. E' stato molto interessante, soprattutto l'ultima parte in cui si parlava del metodo wrw Writing and reading workshop. Avevo già seguito dei corsi con le stesse relatrici, le bravissime Laura Bacci e Anna Maria Mercuri e una ogni volta è una gioia poterle ascoltare. In questo webinar hanno solo fatto un intervento sui lampi di scrittura chiamato "Mettere le mani in pasta". Infatti ogni volta che in classe dedichiamo del tempo al laboratorio di scrittura e lettura mettiamo letteralmente le mani in pasta, dobbiamo essere noi insegnanti dei mentor per i bambini e le bambine. 
Le relatrici ci hanno fatto scrivere a noi uditori una lista di cose che sappiamo fare bene (il tempo a nostra disposizione era di un minuto), poi dovevamo scegliere solo una cosa della lista e scrivere tutto quello che ci veniva in mente su quella cosa. Infine chi voleva poteva condividere quanto scritto.  Perché la condivisione?  tramite questa pratica si crea in classe una comunità di lettori e scrittori e permette a noi insegnanti di conoscere meglio i nostri alunni. 
Cos'è un lampo di scrittura? Scegliere una parola o una frase e iniziare a scrivere. Molti bambini hanno la paura del foglio bianco, non sanno mai come iniziare una frase, un testo...ecco, il lampo di scrittura permette a questi bambini di iniziare a a scrivere, permette di avere un salvagente a cui aggrapparsi e iniziare il loro testo. Per i lampi di scrittura generalmente il tempo è di dieci  minuti quando i bambini sono piccoli o alle prime esperienze con il metodo, ma certo si può concordare.
Durante i lampi di scrittura i bambini devono seguire liberamente il flusso dei loro pensieri, non devono badare all'ortografia. Lasciarli scrivere di getto significa ascoltare veramente la loro voce interiore. 
A cosa servono i lampi di scrittura? Servono a costruire storie, racconti, sono dei semi di scrittura. Saranno poi gli stessi bambini e bambine a scegliere quale seme far germogliare. Noi insegnanti dobbiamo dare l'esempio, dobbiamo leggere il nostro taccuino e far vedere loro come da un piccolo seme scaturisce un racconto. Non dobbiamo scrivere cose difficili, ma cose facilmente raggiungibili dai nostri alunni, in modo che tutti possono sentirsi capaci.


30/03/2022
Oggi in classe abbiamo provato la strategia delle dita della mano. In modo semplificato i bambini dovevano trovare l'ambientazione, i personaggi, il problema, gli eventi e la soluzione di un albo illustrato. In modo specifico l'albo illustrato è "Il volo della famiglia Knitter" scritto da Guia Risari e Anna Castagnoli.  I bambini hanno prima di tutto osservato la copertina e hanno fatto delle ipotesi, poi ho iniziato a leggere la storia e i bambini hanno controllato se le loro previsioni sulla trama corrispondessero o meno alle loro ipotesi. Infine abbiamo applicato la strategia delle dita della mano. Di seguito allego alcune foto sul lavoro svolto stamattina







SILENT BOOK
MARTEDI' 
DAVID WEISNER
ORECCHIO ACERBO



Martedì è il mio silent book preferito e anche il preferito dai bambini e dalle bambine della mia classe.
E' un albo composto solo da immagini che hanno una forza incredibile e suggeriscono più di una storia, più di uno svolgimento e soprattutto lasciano al lettore-osservatore l'immaginazione di inventare un finale. 
Con i silent book si possono fare tantissime attività che va dall'immaginare cosa succede alla descrizione dei personaggi, all'immedesimarsi con questi ultimi. Ci si può giocare a cambiare titolo, ad immaginare altri luoghi...insomma i silent book sono un tesoro da scoprire per divertirsi in classe.

mercoledì 12 gennaio 2022

RIFLESSIONI ALL'ORA DELLA TISANA

 RIFLESSIONI ALL'ORA DELLA TISANA





Mi piace ad un'ora stabilita del pomeriggio, in inverno, bere una tisana con un paio di biscottini fatti in casa. E oggi mi è venuta un'idea. E se li facessimo a scuola? Tutti insieme in classe? Poi penso che purtroppo con il covid potrebbe risultare un pò difficile. Però peccato, sarebbe stato carino mettere letteralmente le mani in pasta. Che fare allora? Non mi lascio scoraggiare e credo che posso scrivere la ricetta e il procedimento, magari i bambini e le bambine possono fare i biscotti a casa con i genitori, con i nonni, con la zia o con chi vogliono. Si, ma poi l'aspetto didattico? O gli aspetti didattici? In realtà mille aspetti didattici, un vero e proprio compito di realtà. Innanzitutto leggere gli ingredienti richiede anche una comprensione, una successione sulle azioni da compiere per impastare insieme gli ingredienti, decidere la forma da dare ai biscotti e notare la trasformazione della materia, da cruda a cotta. E infine, anzichenò, mangiare quello che hanno prodotto. Si potrebbe anche pensare di fare un tea party durante la ricreazione. Seduti al proprio banco, distanziati, senza scambiarci i biscottini, ma non importa perchè sono sicura che i miei bambini e le mie bambine saranno comunque felici di mangiare qualcosa che loro stessi hanno prodotto. Evviva le riflessioni all'ora della tisana!!!



21 Gennaio 2021

Sto bevendo la mia solita tisana delle 17 e non posso fare a meno di pensare a quello che ci sta succedendo. Classi in quarantena, insegnanti in quarantena, bambini positivi...si vive in un clima di costante incertezza. Ieri pomeriggio nel mio istituto eravamo solo 3 classi del tempo pieno su 6. Nel mio pianerottolo eravamo solo noi della seconda. Durante la pausa del dopo mensa stavo pensando, come al solito, a come coniugare l'apprendimento con il gioco. Dovevo sfruttare lo spazio dell'atrio, visto che oggi non avrei infastidito nessuna altra classe. Ho spremuto le meningi e ho ideato una gara di grammatica. In una manciata di minuti ho preparato dei quiz, ho pensato a come suddividere i bambini in squadre, ho pensato a quale punteggio assegnare ad ogni risposta esatta...e poi alle 14, ora di inizio delle lezioni pomeridiane, ho dato vita a tutte quelle idee che mi frullavano in testa. E, ca va sans dir, abbiamo appreso in modo divertente.

In fondo ogni occasione è buona per giocare.
















domenica 9 gennaio 2022

I dadi inventa storie

 Poco tempo fa sono andata da Tiger (per chi non lo conosce è un negozio in cui vendono moltissimi prodotti, alcuni davvero utili per noi insegnanti) e ho trovato un piccolo cilindro rosso con dentro 6 dadi. Subito mi è venuto in mente di comprarlo e utilizzarlo in classe. Come? Per i bambini dalla classe terza in su, si può utilizzare per inventare delle storie, per i bambini di seconda si possono formulare delle frasi e per i bambini piccoli di prima si possono scrivere delle semplici paroline. I dadi si possono lanciare insieme oppure si può decidere di lanciarne solo uno o solo alcuni, dipende dal tipo di attività. Nella mia classe ho diviso i bambini in 6 gruppi, ad ogni gruppo ho consegnato un dado. I bambini dopo averlo lanciato inventavano una frase con l'oggetto raffigurato nella faccia superiore del dado.

Oppure per una versione digitale si può utilizzare Twinkl.it con al funzione CREATE.







venerdì 7 gennaio 2022

Il giorno della memoria

 Il 27 gennaio ricorre il giorno della memoria e per la mia seconda ho pensato di leggere i seguenti albi illustrati. Premetto che sto pianificando un percorso che inizierò il 10 gennaio, giorno in cui rientreremo a scuola dopo le vacanze di Natale, e andrà avanti fino al 27 gennaio. Gli albi che intendo leggere sono:

- La cosa più importante scritto da Antonella Abbatiello ed edito da Fatatrac

- Vietato agli elefanti scritto da Lisa Mantchev e Taeeun Yoo, edito da Giunti

- Ma c'è sempre l'arcobaleno scritto da Anna Baccelliere e Chiara Gobbo, edito da edizioni Arka

- Flon Flon e Musetta scritto da Elzbieta ed edita da AER

- il ranocchio e lo straniero scritto da Max Velthujis 

- Otto. Autobiografia di un orsacchiotto scritto da Tomi Ungerer ed edito da Oscar Junior

- Elmer, l'elefante variopinto scritto da David McKee edito da Mondadori

Ho intenzione di intraprendere un percorso di scrittura creativa e di produrre un contenuto didattico digitale con book creator.


Oggi 17 Gennaio 2022 ho letto in classe l"Elmer l'elefantino variopinto" scritto da David McKee. I bambini già conoscevano il libro, lo abbiamo già letto l'anno scorso ma quest'anno ho intenzione di lavorarci in maniera un pò diversa. Ho intenzione di intraprendere un percorso di scrittura creativa.

Dopo aver letto il libro ho chiesto di disegnare l'elefantino variopinto come loro se lo immaginano, ho scritto delle domande di comprensione a  cui i bambini hanno risposto in maniera completa e abbiamo iniziato a comporre una filastrocca. Il lavoro procederà domani e nei giorni a seguire. Allego intanto alcune foto.





Il lavoro è poi continuato con una filastrocca interamente inventata dai bambini. alcune rime le abbiamo cercato in internet.




Dopo Emer abbiamo letto "Vietato agli elefanti" di Lisa Mantechev ed illustrato da Taeen Yoo, edito da Giunti. Di seguito il nostro lavoro. Abbiamo dapprima riassunto il libro e disegnato 3 sequenze.








24/01/2022

Oggi, con l'aiuto di internet, abbiamo inventato una filastrocca sull'elefantino di "Vietato agli elefanti"

Tramite Word art abbiamo formato una nuvola di parole 















mercoledì 5 gennaio 2022

Rendere visibile il pensiero

Qualche mese fa ho seguito un corso tenuto da Agnese Piangiani e Maria Aprosio sul metodo MTV ovvero rendere visibile il pensiero. I bambini non hanno la capacità innata di saper leggere e scrivere, ma è compito di noi insegnanti della primaria insegnare a farlo. Durante questo corso ci sono state fornite moltissime strategie da utilizzare poi in classe, e non vedo l'ora di tornare a scuola per provarle. 

La prima strategia che ci hanno fornito è: 

1)  osserva: cosa vedi? Cosa noti? Cosa ti colpisce?

2) rifletti: Cosa ne pensi? Come lo interpreti?

3) poniti domande: Che domande ti poni?

Le insegnanti ci hanno proposto questa attività con il silent book "Martedi", ma è una strategia che si può fare con qualsiasi altro albo illustrato o libro. 

Un'altra strategia da proporre alla fine della lettura o dello studio è:

Il gioco delle spiegazioni

1) nominalo: individua un elemento o un aspetto che vuoi indagare o conoscere meglio (mi ha colpito che...ho notato che...)

2) spiegalo: prova a dare la tua spiegazione o la tua interpretazione (Cosa potrebbe essere? A cosa potrebbe servire? Perchè pensi si trovi lì?)

3) giustificalo: spiega su quali elementi ti basi (Cosa te lo fa dire?)

4) Dai alternative: quale altra spiegazione puoi dare ( e se fosse in un altro modo? Cosa te lo fa pensare?)

Copertine per quaderni

COPERTINA PER QUADERNO DI ITALIANO  https://www.canva.com/design/DAFsLT8kuE0/v2PNlVHFYRe8VlfoNbLmPQ/edit?utm_content=DAFsLT8kuE0&utm_cam...