Qualche mese fa ho seguito un corso tenuto da Agnese Piangiani e Maria Aprosio sul metodo MTV ovvero rendere visibile il pensiero. I bambini non hanno la capacità innata di saper leggere e scrivere, ma è compito di noi insegnanti della primaria insegnare a farlo. Durante questo corso ci sono state fornite moltissime strategie da utilizzare poi in classe, e non vedo l'ora di tornare a scuola per provarle.
La prima strategia che ci hanno fornito è:
1) osserva: cosa vedi? Cosa noti? Cosa ti colpisce?
2) rifletti: Cosa ne pensi? Come lo interpreti?
3) poniti domande: Che domande ti poni?
Le insegnanti ci hanno proposto questa attività con il silent book "Martedi", ma è una strategia che si può fare con qualsiasi altro albo illustrato o libro.
Un'altra strategia da proporre alla fine della lettura o dello studio è:
Il gioco delle spiegazioni
1) nominalo: individua un elemento o un aspetto che vuoi indagare o conoscere meglio (mi ha colpito che...ho notato che...)
2) spiegalo: prova a dare la tua spiegazione o la tua interpretazione (Cosa potrebbe essere? A cosa potrebbe servire? Perchè pensi si trovi lì?)
3) giustificalo: spiega su quali elementi ti basi (Cosa te lo fa dire?)
4) Dai alternative: quale altra spiegazione puoi dare ( e se fosse in un altro modo? Cosa te lo fa pensare?)
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