Mirabasso e Altamira è un albo scritto da Guia Risari e Sergio Olivotti edito da Lapis Edizioni.
Mirabasso è una città i cui abitanti sono talmente ossessionati dal loro ombelico da fissarlo tutto il giorno, tutti i giorni. Anche Altamira è una città, ma i suoi abitanti non possono far altro che fissare il cielo in quanto sono convinti che il cielo sia la risposta ad ogni loro domanda.
Splendide creature è un albo meraviglioso scritto da Guia Risari e Cinzia Ghigliano, edito da Settenove.
E' un racconto strano, delicato, piacevole, magico che fa immerge il lettore nella vita del bosco grazie al protagonista. Si parla di una creatura strana, splendida, appunto, che è figlia di un rondine e di una lupa, che vorrebbe volare o ululare alla luna ma, per ora, parla il linguaggio umano. Ci racconta l'origine delle cose, l'armonia che regna nel bosco dove tutto è armonia, dove l'amore fa nascere grandi alberi e fiori che inebriano tutto il creato con il loro profumo. E' un albo che insegna l'importanza della natura e di tutti gli esseri viventi
L'innamorato è un albo scritto da Rebecca Dautremer ed edito da Rizzoli. E' un libro sull'amore spiegato ai bambini da bambini che non riescono ancora a capirne il significato. Ogni personaggio all'interno dell'albo cerca di darne una propria spiegazione, ma la protagonista arriva poi da sola alla sua conclusione che forse non è proprio come ce l'aspettiamo.
Meraviglioso albo scritto da Arianna Papini ed edito da Fatatrac in cui si parla di separazione. La separazione di due genitori che inevitabilmente ricade sulla loro unica figlia che vede tutte le sue cose, i suoi affetti, i suoi sentimenti divisi in due e il suo unico desiderio è di unirli di nuovo per non sentirsi diversa.
DI GUIA RISARI E DANIELA TIENI
L'albo illustrato scritto da Guia Risari ed illustrato da Daniela Tieni è un albo circolare che gioca
a girotondo con il lettore.
E' un racconto poetico che insegna a non aver paura, che dietro a qualsiasi cosa ci sembra
pericolosa o lontana dalla nostra conoscenza, in fondo ha qualcosa di buono e la
osserviamo da un altro punto di vista.
In una delle pagine possiamo leggere: "Non temere la notte la per le sue ombre scure.
Parla alla luna e canta alle stelle che sono i semi del giorno.
Come si può notare la scrittura inizia con qualcosa di cui si può temere, ma poi si arriva
al punto in cui parlando e cantando si può vedere una speranza.
Consiglierei il libro ai bambini da 5 anni e si potrebbe lavorare in classe con un percorso
sulle emozioni, sulle proprie paure e su come cercare di affrontarle al meglio.
L’incredibile avventura dei 10 calzini fuggiti (4 destrie e 6 sinistri)
di Justyna Bednarek e
Daniel de Latour edito da Salani Editore
L’incredibile avventura dei 10 calzini fuggiti (4 destri e 6 sinistri) è un libro per bambini edito da Salani e scritto da Justina Bednarek ed illustrato da Daniel de Latour.
È la storia di dieci calzini e calzine coraggiosi che hanno deciso di cambiare il loro destino, salutando i fratelli gemelli
(destri o sinistri) e partendo per il vasto mondo in cerca di avventure. Nessuno di loro sapeva cosa aspettarsi lasciando
la cesta della biancheria sporca, ma tutti hanno trovato la loro strada per quanto buffa e imprevedibile.
Tutto ha inizio quando la mamma prende i panni dalla lavatrice e, come al solito, manca qualche calzino, si guarda
con la piccola Be, sua figlia, e decidono di chiamare l’idraulico per scoprire la fine di questi calzini. L’idraulico
guarda le tubature, pulisce il cesto della lavatrice ma non nota nulla di sospetto fino a quando non decide di spostare
l’elettrodomestico, solo a quel punto scopre un buco nero nel quale, presumibilmente, scompaiono i calzini.
L’idraulico non si sbaglia, tutti quelli mancanti sono andati a finire lì dentro.
Ne è un esempio il calzino bianco a righe azzurre con un'ancora nera disegnata sul bordo: quando Be era piccola la mamma
le faceva indossare questi calzini, la vestiva da marinaio e le raccontava storie di pirati, di mappe del tesoro, di forzieri
nascosti…ma da quando la bambina era cresciuta, i calzini sembravano finiti nel dimenticatoio della cesta dei panni
sporchi se non fosse che, ad un certo punto, decisero di tuffarsi nel buco nero sotto la lavatrice e di rivivere le avventure del mare.
Sfortunatamente l’impavido calzino si renderà ben presto conto che le splendide storie raccontate dalla mamma sono finite per sempre e decide di fare ritorno alla cesta dei panni sporchi, dove, però, lo attenderà una nuova avventura. Infatti la piccola Be e la mamma decidono di regalare questo paio di calzini ad un bambino piccolo a cui il nonno racconterà altre magnifiche storie di avventura.
Oltre a questa vicenda ne vengono narrate moltissime altre altrettanto divertenti, come quella del calzino verde o del calzino a
bolli rossi, tutte con un finale sorprendente.
Questo libro parla della voglia di crearsi il proprio destino, della voglia di libertà e del libero arbitrio, di concedersi
una seconda possibilità per riuscire a crearsi un sé con le proprie forze.
ORSO E I SUSSURRI DEL VENTO
Orso e i sussurri del vento di Marianne Dubuc
Senza dubbio è necessario un buon livello di empatia e delicatezza per raccontare storie intime e personali ma al tempo stesso universali, con trame che costringono il lettore a rivedersi e forse a capirsi, almeno un po’. A queste doti emotive imprescindibili, aggiungiamoci anche le capacità artistiche e la volontà di fare arrivare un certo tipo di racconto a un pubblico vasto ed eterogeneo.
Ci sono diversi autori che rispondono a questa breve descrizione in modo ineccepibile e che, anche grazie a queste caratteristiche, hanno dato origine a opere straordinarie. Tra questi nomi troviamo quello dell’autrice francese Marianne Dubuc che, con particolare maestria, è riuscita a concepire un albo illustrato con una storia intensa per grandi e piccoli, entrando nel profondo di ciascun lettore in punta di piedi. Ciò è avvenuto anche con il suo ultimo lavoro Orso e i sussurri del vento, di cui ha curato sia il testo sia illustrazione, uscito in Italia nel 2021 grazie alla casa editrice Orecchio acerbo con la traduzione dal francese di Paolo Cesari.
Sfogliando le prime pagine di questo picture book conosciamo Orso, il protagonista della storia, e la sua vita “piacevole” fatta di piccole cose che lo fanno star bene. Ed ecco le ultime parole famose: all’improvviso l'atmosfera cambia a causa di un “grande scombussolamento” e una foglia libera nel vento accompagna il lettore da un prima a un dopo.
Non è dato sapere l’origine di questo sconvolgimento (anche se lo si può ipotizzare), ma l’unica cosa di cui il lettore può essere certo è che questo evento spingerà Orso ad “andare” e abbandonare abitudini, odori e ambienti non più così rassicuranti.
Orso intraprenderà un viaggio lasciandosi guidare dal vento e, in questo lungo cammino, conoscerà la solitudine, la libertà, la paura, l’insicurezza, la preoccupazione, ma anche nuovi amici e nuovi sapori.
Un albo illustrato che, riservandosi di una sensibilità essenziale, suggerisce che ci sono pezzi di vita fatti di alti e bassi, ma che spesso sono proprio gli scossoni che conducono a nuove scoperte o riscoperte, e ci ricordano che i temporali prima o poi finiscono, a volte, per tutti.
Si fa presto a dire elefante
di Sergio Olivotti è un libro molto divertente che
narra la storia degli elefanti dalla loro origine, nella valle degli elefanti,
fino ai giorni nostri. E chi può narrare storie fantastiche se non i nonni?
Ricco di spunti di riflessione su chi siamo, su chi vogliamo essere e su come
vediamo noi stessi e gli altri, ma anche su chi potremmo diventare un domani.
Si fa presto a dire elefante è
un libro illustrato scritto da Sergio Olivotti ed
edito dalla casa editrice Rizzoli nel
2021. È un libro molto divertente che narra la storia degli elefanti dalla loro origine,
nella valle degli elefanti, fino ai giorni nostri. E chi può narrare storie
fantastiche se non i nonni? Vediamo
allora i nonni-elefanti raccontare ai loro nipoti di quando, tempo prima, tutti
quanti vivessero nella torre condominiale chiamata Elefantia. Ma come ogni buon condominio che si rispetti
le liti erano all’ordine del giorno, allora col tempo gli elefanti si
allontanarono e si trasferirono in diverse parti del mondo e, col passare degli
anni e col cambiare gli ambienti, gli elefanti acquisirono
diversi aspetti, caratteri e mutazioni.
Infatti, qualche elefante è andato a
Rimini a fare il bagnino, qualcun altro ad Hollywood, altri ancora stanno
vagando alla ricerca del proprio luogo ideale in cui vivere.
Chiaramente, a seconda del tempo e del luogo, proprio
come le persone, anche gli animali acquisiscono diverse
sembianze: incontriamo così l’Ikeafante che arriva pronto pronto per
essere montato (che poi nella realtà vorrei sapere chi è così bravo a montare
questi fantomatici mobili semplici da assemblare, io ci ho sempre messo
un’eternità), l’elefante così timido da parere invisibile, l’elefante
caffettiera, utile tutti i giorni ma in particolar modo il lunedì mattina per
noi insegnanti (ma non solo per noi insegnanti eh!), e poi elefanti poeti,
cuochi, imbianchini, trampolieri, giornalieri e ancora e ancora.
Un po’ come le persone, ognuno con la sua personalità
e i suoi tratti distintivi attraversano il mondo alla ricerca di qualcosa o qualcuno che li faccia sentire
realizzati e felici.
Insomma, si fa presto a dire “elefante”,
ma di che elefanti parliamo?
Un libro divertente che può dare spunti di riflessione su chi siamo, su chi vogliamo essere e su come vediamo noi
stessi e gli altri, ma anche su chi potremmo diventare un domani.
19/03/2022
Stupido libro! – Sergio Ruzzier
Il picture book che mi appresto a esplorare è Stupido Libro! di Sergio Ruzzier edito da Topipittori. Con quest’opera, semplice ma al tempo stesso geniale, l’autore intende affrontare l’incontro/scontro tra un giovane lettore e un libro fatto di sole parole. Egli sceglie, non a caso, di trattare un tema impegnativo, soprattutto per un lettore inesperto, come la fruizione di un testo senza figure utilizzando un albo illustrato, che, al contrario, prevede l’interdipendenza tra linguaggio iconico e verbale.
Alice cominciava a essere proprio stufa di starsene lì seduta sull’argine con sua sorella, senza far niente; un paio di volte aveva sbirciato il libro che sua sorella stava leggendo, ma non c’erano né figure né dialoghi: “E a che cosa serve un libro,” pensò Alice, “senza figure e senza dialoghi?”
Il protagonista di questa storia è un piccolo anatroccolo che, come Alice, fatica a capacitarsi dell’esistenza di un libro privo di illustrazioni. Dopo un iniziale momento di esitazione, l’anatroccolo, in compagnia di un tarlo, si inoltra verso la scoperta di un mondo fatto di parole, che sprigionano una potenza inaspettata.
Ognuno di noi è immerso in storie di ogni genere, da cui viene sedotto, stregato e trascinato da una forza attrattiva, che opera in quantità e qualità differente in ogni persona, ma che interessa tutti indistintamente. Le parole dette, scritte, ma anche quelle non dette, lasciano un segno indelebile in ogni individuo e regalano l’opportunità di effettuare un meraviglioso viaggio restando fermi nella propria casa, o per meglio dire «ti riportano a casa…»
Ma quindi è davvero uno “stupido libro”? Assolutamente no! Anzi questo albo illustrato merita di ricevere una particolare attenzione da parte del pubblico. La sua semplicità può essere erroneamente scambiata per banalità, mentre l’autore avvalendosi di poche parole e di illustrazioni fantastiche si fa portatore di un chiaro messaggio sottolineando il valore e la forza delle parole e delle storie.
Stupido libro! è un racconto nel racconto, che guida il lettore alla scoperta del valore delle parole, che, come suggerisce l’autore, Sergio Ruzzier, possono essere piene di rabbia, di tristezza, ma anche di pace. La lettura ci conduce in posti inattesi e ci mostra scenari possibili, e le pagine che compongono un libro consentono di creare, in maniera soggettiva, significati e, di conseguenza, dare un senso ai fatti che segnano il quotidiano di ognuno di noi.
26/03/2022
Nuovo libro nuova recensione
IL VOLO DELLA FAMIGLIA KNITTER
Il volo
della famiglia Knitter è un libro scritto da Guia Risari e Anna Castagnoli edito da Bohem press
Già dalle
prime pagine si capisce che è un libro sfuggente, un libro sospeso, un libro
fuori dal mondo. La narrazione si muove tutta all’interno di una famiglia, la
famiglia Knitter per la precisione che è formata da papà, mamma, due figli, un
cane, un gatto e un canarino. La storia ha inizio quando, in un caldo e afoso
pomeriggio d’estate, il papà esclama che avrebbe proprio voglia di volare via.
Da qui
prende vita l’avventura che per la famiglia Knitter sembra del tutto normale ma
agli del lettore è particolarmente strana e fuori dal comune. Il canarino
inizia a dare agli altri componenti della famiglia lezioni di volo. In questo
modo tutti iniziano un viaggio lontano dal grigiore della città. Non è stato
semplice, soprattutto all’inizio. I figli ad esempio si slogano le braccia
o le caviglie e anche tutti gli altri
erano un po' goffi, ma il canarino non demorde e continua le sue lezioni di
volo, in fondo la cosa importante era l’efficacia del volo.
Infatti poco
lezioni dopo tutti divennero esperti di volo e iniziarono a viaggiare sopra
verdi prati, sopra grandi laghi scintillanti e boschi fitti come tessuti. La
meta del loro viaggio era un’isola deserta che diverrà la loro casa
«Atterrarono su cuscini di muschio e cespugli di
mirtilli. C’erano sassi grigi, alberi centenari e tane di animali. Silenzio e
pace». Ben presto però li assale il dubbio che forse non possono stare per
sempre lontano da quella che un tempo fu la loro casa. «Oltre l’isola, oltre
l’orizzonte. Una destinazione non c’era. C’era solo la voglia di volare». «Forse – si diceva la famiglia
Knitter – il loro volo non sarebbe mai finito. Forse, una volta che hai
imparato a volare non puoi più restare a terra».
IL CASSETTO DEI RICORDI
DI LORENZA FARINA E LUCIA RICCIARDI
Il cassetto dei ricordi è un albo scritto da Lorenza Farina e Lucia Ricciardi.
Nella copertina c'è l'immagine di una bambina con i capelli legati e lo sguardo sognante mentre in alto a sinistra c'è un cassetto aperto con dentro un orsacchiotto di peluche, una foglia rossa e un libro con la copertina azzurra.
Il cassetto dei ricordi è un albo pieno di sentimento, di ricordi, di nostalgia, di voglia di ricordare e non dimenticare. Le autrici riescono a trasmettere al lettore tutta la forza dei ricordi, del loro immenso potere per l'esistere umano.
Si narra di una bambina che una mattina si sveglia e trova il suo cassetto dei ricordi socchiuso. Controlla che il contenuto sia intatto ma si accorge che manca qualcosa. Pensa a cosa possa mancare ma non riesce a ricordare, allora esce dalla stanza, va nel cortile e lì trova quello che stava cercando. Nella sua mente iniziano a ricrearsi tutti i momenti belli.
Il cassetto dei ricordi è un albo che consiglio di leggere a chi ancora conserva la scatola dei ricordi, a chi non l'hai mai avuta, a chi l'ha persa e chi, invece, spera di crearla.
QUELLO SPECIALE
SCITTO DA CHIARA LORENZONI ED ILLUSTRATO DA FRANCESCA DAFNE VIGNAGA
EDIZIONI LAPIS
Il primo nessuno lo ricorda, ma è per tutti uguale. E' vero , il primo è difficile da ricordare, eravamo così piccoli, così curiosi verso il mondo che forse nemmeno ci abbiamo fatto caso, ma poi crescendo abbiamo iniziato a volerne, poi ad esserne infastiditi, a cercarne altri in altri luoghi. Alcuni sono dolci, altri più amari, altri appassionati, altri ancora sfuggenti. a volte ci fanno sentire in compagnia, altre ci lasciano più soli che mai. Ma in fondo ne basta uno piccolo come una scintilla e d'improvviso si illumina il mondo. Con questo albo, dalle magnifiche immagini, l'autrice ci svela tutta la forza che si nasconde dietro ad un bacio, la forza dell'amore che fa muovere il mondo.
Questo libro lo consiglio a chi cerca baci, a chi ne vuole sempre di più, a chi in questo momento si sente soffocato e avrebbe solo voglia di fuggire lontano, a chi purtroppo di baci non ha più.
IL GUERRIERO DI LEGNO
Scritto da Lorenza Farina
illustrato da Manuela Simoncelli
edito da Paoline
"Nella foresta di parole c'è un albero dalla rigogliosa chioma verde speranza". Inizia così il libro scritto da Lorenza Farina, un libro pieno di colori, di luce, di pazienza di amore.
E' la storia di un albero che racconta storie, tutte le sere, a chiunque le chieda, storie sempre nuove, storie lunghe, corte, ninna ninne...
Tutti gli abitanti del bosco chiedono al Guerriero di Legno una storia e lui senza mai tirarsi indietro ne trova sempre una nuova da raccontare, finchè... passano i giorni, i mesi, le stagioni e l'albero si ritrova senza più voce, allora come farà? Come risolverà il suo problema?
"Il Guerriero di Legno" ci insegna che chi semina bene raccoglie bene e ci insegna l'importanza dei ricordi.
Questo libro lo dedica a me, a tutti gli insegnanti, agli educatori che ogni giorno lavorano con bambini e ragazzi perché, a volte ci sembra di non aver fatto abbastanza, ma in realtà abbiamo seminato qualcosa che con il tempo crescerà.
COSA C'E' IN SOFFITTA?
Cosa c'è in soffitta è un albo illustrato scritto da Elisa Vincenzi e Chiara Bolometti edito da Mimebù.
E' un libro nostalgico per gli adulti e pieno di curiosità per i bambini. Si parla di mangianastri, di macinacaffè, di scaldaletto, catino e calamaio.
Si parla anche del rapporto di una nonna con sua nipote, di un rapporto basato sulla calma, sulla pazienza, sul lento trascorrere del tempo. E' un albo che suscita emozioni ed è in grado di far tornare bambini noi adulti facendoci ricordare i lunghi pomeriggi passati a casa dei nostri nonni.
Elisa Vincenzi e Chiara Bolometti, cono le loro parole e le loro magnifiche illustrazioni sono riuscite a suscitare forti emozioni in chiunque legge questo albo.
VOGLIO IL MIO MOSTRO
GUIA RISARI
CEYLAN ARAN
Stamattina mi sveglio e mi sento stranamente leggera. mi guardo intorno, frugo, chiamo e lui non si fa vedere. Possibile che lo abbia perso? No, perché ieri notte gli raccontavo una storia di paura e lui rideva. Allora dov'è il mio mostro?
Inizia così l'albo di Guia Risari ed illustrato da Ceylan Aran, con la domanda di una bambina che è abituata a dormire con il suo amico mostro e un giorno si sveglia e non lo trova più. All'inizio cerca di comportarsi come se niente fosse, ma più il tempo passa più si rende conto del peso della mancanza. Il padre cerca di aiutarla a cercare il suo mostro, è anche disposto a comprarne uno nuovo, ma la protagonista non ne vuole proprio sapere. Tutto però si risolve per meglio quando...
Questo è un albo che parla di amicizia, di un'amicizia diversa da come siamo abituati a pensarla. Il mostro è un essere strano, non certo un amico che ti dimostra a parola che tiene a te, anzi è un amico fastidioso, che a volte può anche morderti, ma è un amico che dietro il suo comportamento dimostra quanto tiene alla tua amicizia.
LA NATURA
EMMA ADBAGE
Albo originale e divertente scritto da Emma Adbage ed edito da Camelozampa.
"Questo è un paesino in cui vivono persone di tutti i tipi.
Ovviamente ci siamo noi bambini, e adulti di età diverse".
Inizia così il libro, in modo apparentemente normale, ma poi si scopre leggendo che in realtà non è per niente normale. Le pagine scorrono lineari, si legge di come è bella la natura, di come gli abitanti del paese la amino, si parla di stagioni, della ciclicità del tempo, degli uccellini che cantano...ma piano piano si inizia a percepire del nervosismo, dell'impazienza da parte sia dei bambini sia degli adulti e allora qualcosa cambia.
Arriva la primavera, l'aria si scalda e allora tutti mettono le loro barche nel lago, nessuno vuole andare a casa e si addormentano lì lasciandosi cullare dallo sciabordio delle onde, ma poi la notte il vento si alza e non è più tanto piacevole, anzi, qualcuno si sente male. Così qualcuno decide di costruire un pontile che tenga ferme le barche quando tira il vento.
In estate gli abitanti del paese vanno in piscina ma fa troppo caldo e l'acqua si riscalda troppo, l'asfalto scotta e per camminare devono indossare le scarpe. il caldo aumenta talmente tanto da far scoppiare gli incendi...
Le immagini rendono perfettamente l'idea delle emozioni e dei sentimenti che provano gli abitanti del paese e l'umorismo dell'autrice è davvero sottile e pungente.
Questo albo mette in evidenza quanto noi umani non sappiamo mai accontentarci, quanto il nostro egoismo può essere distruttivo in modo irreparabile. E' un libro per bambini, certo, ma dovrebbero leggerlo anche gli adulti. Anzi, un mio consiglio è proprio di farlo leggere agli adulti per riflettere su tutto il male che stiamo facendo alla natura.
LA TRACCIA
Di Federica Ortolan e Manuela Simoncelli
Una mattina come tante si svegliò. non so se fu a causa di uno strano sogno, ma sentì forte il desiderio di lasciare una traccia di sé.
Inizia in questo modo l'albo illustrato "LA TRACCIA" scritto ed illustrato da Federica Ortolan e Manuela Simoncelli.
Il protagonista sente forte il desiderio di lasciare traccia di, allora in fretta si veste e si dirige in paese a comprare della vernice gialla per lasciare traccia degli oggetti a lui più cari, poi con una vernice blu cerca di lasciare traccia dei luoghi del suo cuore. Ma poi pensa a come potrà lasciare traccia delle cose che ama. Pensa e ripensa senza trovare una risposta concreta. Affranto torna a casa, ma poi gli basta lo sguardo dei suoi figli e l'abbraccio di sua moglie per capire qual è il modo di lasciare traccia delle cose che ama.
Questo è un albo molto introspettivo che ci fa capire davvero l'importanza dell'amore che ci circonda.
IN QUEL BAULE
GUIA RISARI
LAURA ORSOLINI
Un nuovo e meraviglioso albo scritto da Guia Risari ed illustrato da Laura Orsolini edito da Bohem press.
Cinque amici che si incontrano a giocare in piazza, ma quando è brutto tempo vanno a casa di uno di loro. Quel giorno sono andati a casa di Sofia, nella sua soffitta, dove, tra sedie sfondate, vecchi lampadari di cristallo e palloni bucati hanno trovato un vecchio baule con all'interno dei vecchi cappelli.
I bambini iniziano a misurarsi quegli strani cappelli, ce n'erano con le carte da gioco, con degli animali esotici, con piante, fiori e germogli, insomma, erano davvero dei cappelli strani.
Il baule sembrava non finire mai, i cinque amici continuavano a prendere cappelli e ad entrare in mondi fantastici abitati da principi e principesse, streghe e draghi. Con i cappelli in testa i bambini non smettevano di inventare storie, ma il tempo passava ed era ora di tornare a casa, e a Sofia viene un'idea...
Questo albo ci fa capire che a volte basta davvero poco per divertirsi e che la noia può essere vissuta come un momento di creatività.
Il libro è adatto ai bambini dai 6 anni, ma io lo consiglio a tutte le età perché non è mai troppo tardi per scoprirsi o riscoprirsi creatori di meraviglie.
MIND THE GAP
Mind the gap, un nuovo, diverso e bellissimo albo illustrato magnificamente da Monica Barengo e scritto da otto autrici, Chiara Argelli, Giulia Belloni Peressutti, Amanda C
ley, Valentina Mai, Martina Manfrin, Paola Presciuttini, Paola Tasca, Germana Urbani.
Le scrittrici hanno preso spunto dalle immagini e hanno scritto degli incipit, ma poi sta al lettore immaginare il seguito. Mind the gap è un albo aperto, non ci sono confini alla fantasia, ma solo orizzonti lontani in cui la mente del lettore può spaziare alla ricerca di un finale.
Quello che colpisce il lettore è la copertina di un giallo ocra in cui viene rappresentata una ragazza, o forse una donna, non lo sappiamo perchè si riesce a vedere solo la parte bassa della figura che indossa un vestito marrone e delle scarpe con il tacco dello stesso colore. La donna (o forse ragazza) in mano tiene un borsone, probabilmente parte per un viaggio. Il titolo dell'albo è scritto all'incontrario, per far subito capire a chi leggerà il libro, che questo non è un albo come un altro, ma ha qualcosa di diverso.
Le storie contenute in questo albo sono talmente forti che subito si riesce ad immaginare i personaggi, i luoghi e anche i tempi in cui sono ambientate. Sono storie ricche di descrizioni che magicamente introducono il lettore in un atmosfera quasi incantata.
Consiglio questo albo a tutti coloro che hanno immaginazione e fantasia, e a tutti quelli che vogliono sfuggire, anche solo per un momento, dai ritmi della vita quotidiana. Questo è un albo per sognatori.
QUANDO HO PERSO LA TESTA
MATILDE TACCHINI
MERCE GALI
"Non ricordo bene come, quando o perché. Un giorno la mia testa è volata via".
Inizia così questo bellissimo albo illustrato da Merce Gali e scritto da Matilde Tacchini.
Il protagonista, un bambino, un giorno si ritrova senza testa; lui si sente normale come se nulla fosse successo, ma il difficile è poter spiegare agli altri il motivo di questa perdita. Come farà a spiegare a sua madre che non può più lavarsi i denti o mettersi il cappello?
La testa del bambino intanto gira spensierata per il mondo incontrando gente e visitando luoghi lontani; certo, la testa se la stava spassando, non così tanto, invece, il suo proprietario che senza orecchie non riusciva ad ascoltare la lezione a scuola. Piano piano si fa l'abitudine a tutto certo, fino a quando non ti accorgi che senza la testa non puoi fare una cosa che desideri veramente tanto come succede al nostro protagonista. Allora a quel punto..
Questo è un albo adatto a tutte le età, un albo che fa riflettere sulle piccole cose a cui spesso non facciamo caso, ma poi quando non le abbiamo più ci sentiamo persi. E' un albo leggero che fa quasi tenerezza, in cui ognuno di noi può immedesimarsi, in fondo a chi non è mai capitato di perdere la testa?
Io lo consiglio agli smemorati, ai maniaci del controllo, a chi ama viaggiare, a chi vorrebbe ma non può, a chi crede nei sogni e soprattutto a chi crede che i sogni possano realizzarsi.
BIANCA
PAUL DE MOOR KAATJE VERMEIRE
KITE EDIZIONI
Da qualche parte c'è una grande terra bianca. Quella terra è circondata da un grande bianco mare. Inizia così questo albo con immagini che occupano tutta la pagina e le scritte piccole in fondo. E' un albo a forte impatto visivo ed emotivo. La protagonista è bianca così coem tutte le sue cose e tutto quello che le gira intorno; le sue bambole, i capelli delle sue bambole, sua sorella, le banane, i sogni, tutto intorno a lei e dentro di lei è bianco. La bambina, nome Bianca, guarda spesso fuori dalla finestra, sembra abbia voglia di fuggire, di scoprire cosa c'è al di là , cosa c'è oltre tutto il bianco. E allora inizia a sognare un nuovo mondo, un mondo dove tutto è bianco tranne la neve, un mondo dove c'è una bambina bianca di nome Bianca, ma poi si sveglia e riconosce sè stessa nel suo sogno.
Questo libro, sia per le immagine realizzate in maniera eccellente, sia per le parole che l'autore utilizza, ha un forte impatto emotivo in chi legge, quasi emozionante.
E' un albo adatto a tutti, grandi e piccoli, perché fa riflettere, fa pensare. Al di là della nostra comfort zone c'è un mondo da scoprire. Un mondo che aspetta solo noi.
L'IMPORTANZA DELLE COSE
L'importanza delle cose è un albo scritto da Lucia Carlini ed edito da Kite.
Le cose si perdono, chissà dove, chissà quando. Inizia così il libro. La protagonista è una scimmi che ha perso le sue scarpe e, visto che non può prendere le scarpe di qualcun altro,
va a cercare le sue. Va in piscina, l'ultimo luogo in cui è stata e incontra una cavalletta intenta a tuffarsi da trampolino, ma non trova le sue scarpe. Allora continua a cercare. Mentre cammina incontra un airone che però non vuole essere disturbato perché vuole ascoltare i suoni della natura anche se non ha orecchie, ma cerca di registrarli nella sua mente. anche l'airone non ha visto le scarpe della scimmia. Mentre cammina la protagonista incontra tanti altri animali, molto strani, ma nessuno di loro ha visto le sue scarpe. Alla fine però la scimmia ha un'illuminazione e chissà se riuscirà a trovare le sue scarpe?
Questo albo ci fa riflettere che non tutte le cose sono perdute e non tutte le cose sono come sembrano. Se crediamo davvero in noi stessi possiamo fare qualsiasi cosa.
UNDICESIMO COMANDAMENTO
DAVIDE CALI', TOMMASO CAROZZI
ED. KITE
Se finora abbiamo sempre pensato che i comandamenti fossero dieci, direi che ci siamo sempre sbagliati. In realtà sono undici. Davide Calì e Tommaso Carozzi lo illustrano meravigliosamente nel silent book intitolato proprio "Undicesimo comandamento" edito da Kite.
Le immagini sono talmente suggestive che le parole sono superflue. Pagina dopo pagina mi prospetta uno scenario inquietante, pauroso, angosciante.
Subito lo spettatore si trova immerso in una grande metropoli dove fluttuano balene. All'inizio i personaggi non ci fanno caso, ognuno preso dai propri pensieri e problemi, oppure con gli occhi bassi sui telefonini. Poi, pian piano, iniziano ad alzare gli sguardi, notano queste presenze enormi sulle loro teste e inizia l'angoscia. Addirittura per combattere queste presenze viene convocato l'esercito con carri armati, soldati muniti di fucine...
Alla fine gli uomini vincono la loro guerra, esultano, festeggiano. Ma hanno davvero vinto la guerra? O è stata solo una battaglia?
Questo silent book è di una bellezza disarmante e sconvolgente. Già la copertina fa nascere nel lettore un buco allo stomaco che cresce pian piano pagina dopo pagina.
Anche la scelta delle immagini in bianco e nero è azzeccata, riporta indietro chi lo osserva in un passato lontano, ma in fondo è la realtà che viviamo tutti i giorni.
23 Gennaio 2023
NINO IL T-REX
In una foresta selvaggia e lontana, viveva un terribile T-rex di nome Nino. Inizia così questa storia di un dinosauro che odia tutto e tutti, ma soprattutto odia la tribù degli abbracci. Questa tribù viveva vicino alle rive di un fiume ed era molto amichevole con tutti, infatti poteva entrare a farne parte chiunque volesse purché avesse un animo sincero e si sottoponesse ad un rito magico. Infatti bastava chiudere gli occhi e stringere chi desiderasse farne parte in un abbraccio che avesse trasformato l'odio in amore. Ecco, Nino odiava tutta questa bontà della tribù. Ogni volta che si avvicinava al fiume per bere, con la sua coda distruggeva le piccole imbarcazioni degli uomini, con i suoi denti affilati spezzava rami che poi faceva ricadere sulle capanne distruggendole...Tutti gli uomini erano terrorizzati da Nino, Tutti tranne Andrea. Andrea era un bambino che decise di affrontare una volta per tutte il terribile dinosauro con gentilezza e calma. Il dinosauro ascolterà le dolci parole di Andrea? Possiamo solo coprirlo leggendo la storia. Questa è una storia di amicizia e di diversità che ci insegna che a volte si può trovare un amico dove meno ce lo aspettiamo e che dietro ogni essere si nasconde un tesoro. Consiglio questo albo a tutti coloro che credono fortemente nel valore dell'amicizia.
ELIOME, IL DISEGNATORE DI NUVOLE
"Eliome, il disegnatore di nuvole" è un libro magico, divertente, avventuroso.
E' la storia di cinque ragazzini che devono risolvere un bel problema. Nella loro cittadina tutte le settimane, nello stesso giorno e alla stessa ora piove, ma non una pioggia normale, una pioggia strana che avrà degli effetti disastrosi sulla popolazione inconsapevole.
Eliome, il protagonista è un disegnatore di nuvole, di nuvole bianche su un foglio bianco, che gli ricordano il padre, morto ormai da tempo, ma sempre presente nel suo cuore e nella sua mente. Sarà proprio il padre che, grazie a una lettera scritta in vita per suo figlio, gli chiederà di compiere un'azione per salvare tutti i suoi concittadini. A questa impresa parteciperanno anche gli amici di Eliome e un personaggio che tutti considerano assai strano, ma poi alla fine si avranno delle belle sorprese. Nel libro sono presenti diversi temi, dall'amicizia, alla solidarietà, alla scoperta dell'altro, all'amore. E soprattutto non mancheranno colpi di scena.
LA FINESTRA DEL RE DI POLVERE
"La finestra del re di polvere" è un albo illustrato meraviglioso, scritto da Pierdomenico Baccalario e Alice Barberini, edito da Orecchio Acerbo.
E' la storia di un bambino, Henio, che tra tutti i bambini del ghetto era il più strano, non giocava a pallone, non parlava molto e non amava neanche leggere.
Ma Henio osservava la gente, studiava i loro comportamenti e soprattutto guardava i soldati tedeschi.
Henio aveva un segreto che condivideva con altri dieci bambini. Il suo segreto era un luogo, una vecchia soffitta polverosa in cui si sarebbero nascosti se i soldati tedesche avessero fatto una retata. In questa soffitta c'erano due finestre, una si affacciava sui tetti del ghetto, l'altra si affacciava sui tetti di un'altra città.
una notte Henio va in cerca dei suoi dieci amici per nascondersi nella soffitta, ma uno, il protagonista, si rifiuta di seguirlo. L'indomani mattina si viene a sapere che i tedeschi hanno catturato i genitori di Henio ed altri ebrei. Il protagonista corre veloce verso la soffitta ma non trova nessuno, solo scritto su un vetro polveroso il nome Henio. Passano gli anni, il protagonista è cresciuto, ma Hennio? E gli altri dieci bambini? Che fine hanno fatto? Sono riusciti a salvarsi? Questo si potrà scoprire solo finendo di leggere questa fantastica storia di amicizia.
Le immagini del libro che accompagnano la storia sono molto suggestive e danno la possibilità al lettore di entrare nel vivo della realtà del tempo. Le immagini della soffitta ricreano veramente la sensazioni di antico, di polvere, girando le pagine sembra di sentire l'odore di vecchi mobili rotti e cianfrusaglie ammassate.
Consiglio questo libro ai bambini dell'ultimo anno della scuola primaria e ai ragazzini della scuola secondaria di primo grado.
L'ERBARIO DI FRIDA KAHLO
DI CARLOTTA CATELLANI E CHIARA GIANNI, ILLUSTRATO DA VALENTINA CASCIO
"Dipingo fiori per non farli appassire" è una frase pronunciata da Frida Kahlo e che apre questo bellissimo libro illustrato in cui vengono descritte e illustrate magistralmente tutte le passioni della pittrice. Dai suoi drammi alle sue gioie. Dall'incidente con il tram al matrimonio con Diego Rivera, ai viaggi, al tradimento del marito e al suo ricongiungimento, alle amicizie con altri pittori. E' tutto rinchiuso in questo libro e il tutto è accompagnato dalla natura, dai colori tipici di un Messico folkloristico che diventano naturali e normali per tutti coloro che in Messico sono nati e vissuti.
Si possono ammirare autoritratti della pittrice a volte contornati da piante, fiori e animali, nei suoi periodo più felici, altri sono incorniciati da nature morte, da teschi nei suoi periodi bui. Non si tratta di un'autobiografia, ma semplicemente di farci entrare nell'intimo di una vita vissuta a 360 gradi in cui il carattere passionale di Frida è presente in ogni suo gesto. E' un libro che consiglio a chiunque voglia conoscere la vita in ogni suo aspetto della vera Frida Kahlo
NINA DOVE SEI?
In una bellissima e verdissima foresta c'è un paese di nome Eucalipta, dove vivono tanti koala, e, "Nina dove sei" è un albo illustrato basato sull'amicizia e sulla diversità di questi animali teneri e adorabili. E' la storia di una piccola koala che, come tutti gli altri koala, alla sua nascita riceve un dono. Le sue amiche hanno ricevuto il dono della velocità, della voce squillante, di originare la pioggia e quindi far nascere subito dopo l'arcobaleno che colora tutto il cielo. Nina invece ha ricevuto il dono dell'invisibilità e non capisce proprio a cosa possa servire un regalo del genere. Un giorno, mentre passeggiava tutta sola per la foresta, vede un brutto ceffo che, con fare sospetto, si aggira tra gli alberi. La piccola Nina corre dalle sue amiche a riferire cosa aveva visto e tutte insieme decidono di avvertire gli altri koala del villaggio. Nina ha il compito di scoprire il malvagio piano che il brutto ceffo cerca di mettere in atto e per questo farà buon uso del dono dell'invisibilità. Alla fine Nina e le sue amiche riescono a fermare il malvivente e a salvare la foresta. Ora Nina è felice perchè finalmente ha capito che anche il suo, dono può essere molto utile.
Questa è la storia di come tutti noi siamo interdipendenti gli uni dagli altri e che solo insieme possiamo risolvere i problemi.
"Nina dove sei?" è scritto da Antonella Nutile, illustrato da Valentina Cascio ed edito da Saremo Alberi
IL MISTERIOSO UOVO VIOLA
"Il misterioso uovo viola" è un albo illustrato scritto da Maria Di Salvatore, illustrato da Valentina Cascio ed edito da Saremo Alberi.
La storia si svolge in un tranquillo paesino, Tormalina, dove vivono le sorelline Gea e Lea. La vita sembra scorrere serena fino a quando una mattina i cittadini si svegliano e notano una leggera nebbiolina viola che avvolge tutto. Le persone sono molto preoccupate, alla radio si dice di non uscire per nessun motivo, ma succede anche che la natura, piante e animali, sembrano giovarsene. Le piante crescono in mood molto veloce, gli animali sono contenti, gli uccellini cantano melodie meravigliose. Sembra che solo gli umani possano ricevere gli effetti negativi di questa nebbia viola provocata da un uovo caduto, non si sa da dove, proprio nel giardino di Lea e Gea. Chi si avvicina all'uovo viene contagiato dalla violovicella, una malattia che provoca la perdita di parola e della facoltà di scrivere; sembra che, chi ne è colpito, non abbia più la facoltà di comunicare. Nessuno sa come debellare questa fastidiosissima nebbia viola. Ma forse le sorelline Gea e Lea, con l'aiuto degli altri abitanti del villaggio, potrebbero sconfiggere l'uovo e far tornare il paese di Tormalina come tanti anni fa.
I PENSATORI
"I pensatori" è un libro scritto da Marco Dazzani, illustrato da Francesca Carabelli ed edito da Mimebù.
E' una storia di amicizia e di coraggio, ma anche di filosofia. Si, perchè in questo libro troviamo una squadra di giovani creature, un cane parlante di nome Socrate, dei cloni di Freud e di Marie Curie, un robot di nome Pitagora e una pro, pro, pro nipote di Giovanna D'Arco. Cosa mai dovrà fare questa squadra così strana? Dovrà riuscire a risolvere un a questione di vitale importanza: sono i ricordi a definire chi siamo? Con un team del genere non sarà certo difficile scoprirlo, ma ricordiamoci che sono solo bambini, un cane e un super computer. Per risolvere il quesito si faranno aiutare da uno zombie, ma dovranno fare molta attenzione a svegliare chi dorme da secoli. Il pericolo è sempre dietro l'angolo.
Il libro è pieno di colpi di scena e di avventure che appassionerà chi lo legge. Ma alla fine riusciranno a svelare se sono proprio i ricordi a definirci?
LA CASA DI PINE ISLAND
Questo libro è meraviglioso, riesce a catturarti e vorresti non smettere mai di leggerlo.
E' scritto da Polly Horvath, illustrato da Veronica Truttero ed edito da Camelozampa.
E' la storia di quattro sorelle rimaste orfane che cercano disperatamente un familiare che voglia adottarle, ma quattro bambine in casa non sono facili da gestire, così si entra subito in empatia con le protagoniste che vivono giorni di attesa e di ansia aspettando che qualche parente le accolga a casa propria. Passano giorni, mesi, ma nessuno si fa vivo finche dopo quasi un anno risponde alla loro richiesta una prozia che le bambine non hanno mai visto. Questa è felice di accoglierle a casa e organizza per loro il viaggio verso il Canada, paese dove le sorelle andranno a vivere con la prozia. Tutto sembra perfetto ma quando le ragazze arrivano in Canada, a casa non trovano nessuno. Chiedono notizie al vicino di casa, un vecchio ubriacone che le informa che la loro prozia è morta qualche giorno fa. Subito cala la disperazione sugli animi delle sorelle e sentono la minaccia dei servizi sociali che verranno presto a prenderle, le divideranno e le daranno in adozione, anche perchè sono tutte minorenni. Devono per forza escogitare un piano per rimanere unite e inventare di avere un tutore che si occupi di loro. L'impresa non è semplice, ma le ragazze sono disposte a tutto pur di rimanere unite. Vivranno tantissime avventure , avranno problemi di soldi, conosceranno persone che le deluderanno ma anche persone che le aiuteranno e alla fine, chissà se riusciranno davvero a trovare qualcuno che si occupi per loro?
Quando si inizia a leggere questo libro non ci si rende conto del tempo che passa, si viene catturati e rapiti dalla vita delle sorelle, ci si preoccupa per loro, si gioisce e ci si dispera con loro, entrano a far parte della famiglia.